I miei articoli sono per la mia famiglia, per i miei amici,
per i miei clienti e per tutte le persone che sono interessate, come me, al
benessere personale.
Avvicinandomi alla soglia dei 60 anni, comincio a sentire il desiderio
di condividere quello che ho imparato sino ad ora. Ho studiato, ho messo in
pratica e ho capito cose che all’inizio mi hanno folgorato (mi sentivo
illuminata, invece ne ero accecata) ma poi, finalmente, è arrivata l’ombra che ha
dato i contorni reali alle cose, facendomele vedere per quello che erano.
Con il trascorrere degli anni ho scoperto il piacere di "sentirmi cresciuta", con una nuova
capienza, uno spazio dentro di me disponibile a nuove scoperte.
Nello studio in cui lavoro come psicoterapeuta (che potete vedere in alcune foto del sito) incontro i miei pazienti. Nel mio studio lavoro, appunto. Faccio quello che posso, quello che ho imparato a fare a scuola e quello che la vita mi ha insegnato. Però, sento il bisogno di comunicare oltre quello spazio e quella modalità.
Credo che questo accada a chi intraprende un percorso di vita volto a stare bene e a far stare bene gli altri, cioè a migliorare un sistema più grande di cui ci si sente parte, dove ognuno fa il suo.
Per connettermi con il mondo ho deciso di scrivere articoli.
La Psicoterapia, per cui vengo pagata, e che è il mio
lavoro, è un’altra cosa. Scrivere questi articoli non è un lavoro, è una mia necessità.
Quindi ringrazio già da ora chi li vorrà leggere e vorrà dirmi cosa ne pensa.
I temi che vorrei trattare riguardano
·
il manuale di Janina Fisher, guarire la
frammentazione del Sé;
·
l’ascolto e la comunicazione efficace con i bambini;
·
il metodo della terapia dialettico
comportamentale per gli adulti che si relazionano con gli adolescenti;
·
la mediazione familiare che fa crescere la
coppia genitoriale anche dopo la separazione.
Invierò il link degli articoli alle persone che immagino
essere interessate a questi argomenti, con la richiesta di leggerli sino in
fondo solo se li trovano interessanti e utili. In questo caso mi aspetto che li
inviino a loro volta a persone di propria conoscenza.
I testi da cui traggo spunto sono stati scritti dai loro
autori per un lettore professionista e potrebbero risultare difficili da
comprendere ai non addetti ai lavori. Io cerco di tradurre in un linguaggio
semplice quello che loro trasmettono, perché mi sembra che ce ne sia bisogno.
Il manuale di Janina Fisher spiega come interpretare il malessere psicologico e
come trattarlo. Gordon e la DBT insegnano a comunicare correttamente con i
bambini e con gli adolescenti e la Mediazione familiare aiuta i genitori a fare
meno male possibile ai loro figli durante e dopo la separazione.
Queste nuove conoscenze vorrei alleviassero paure e rendessero più consapevoli della possibilità di incidere sulla
propria vita. Ci sono dolori inevitabili e problemi concreti che si incontrano
durante il nostro cammino. La vita non è sempre serena. Per questo motivo trovo
ingiusto che si soffra anche quando in realtà le cose vanno bene. Eppure, è
così. Spesso il dolore arriva da dentro e altre volte ce lo procuriamo da soli,
senza saperlo.
Ci sono svariati modi per vivere più serenamente e curare le
proprie ferite interiori, c’è ad esempio la religione e la spiritualità in
generale, lo sport, il volontariato o l’impegno politico. Le psicoterapie sono
un percorso di cura impegnativo e costoso in cui un’altra persona, preparata a
farlo, introduce il cliente a visioni che portano verso il cambiamento. La
psicoterapia può essere molto potente.
I miei articoli non tolgono nulla alla psicoterapia, anzi ne
parlano volentieri. Non vogliono sostituirsi all’esperienza concreta, ma possono
aiutare a comprendere quello che io stessa ho compreso, con infinito piacere,
sulla psicologia umana.
Questa comprensione vorrei generasse nel lettore la capacità
di scegliere tra le diverse alternative di vita e di cura. Vorrei offrisse una
bussola e una mappa a chi naviga nel mare aperto e ha perso i riferimenti o non
li ha mai avuti.
Mi piacerebbe incuriosire, divertire o entusiasmare.
Ovviamente il contenuto di questi articoli è prima di tutto
la MIA visione della psicologia e della psicoterapia. Parlano anche molto di me,
lo ammetto.
Qualcuno potrebbe detestare quello che dico o semplicemente
non condividerlo. Ma io spero che qualcun altro possa incrociare il suo sguardo
con il mio e riconoscersi nelle mie parole come io mi sono riconosciuta in
quelle degli autori da cui traggo insegnamento e di cui scrivo. Io senza di
loro non sarei quello che sono ora, e per sempre li ringrazio, perché hanno
saputo usare gli argomenti giusti per me, le parole giuste per me, e svelare
quello che nel mio cuore io già sentivo come vero, senza saperlo esprimere.
Loro hanno generato una connessione con me attraverso i loro
libri, che ha liberato la mia coscienza. Io spero di fare altrettanto: di
raccontare qualcosa che sia acqua su un seme interiore, che lo aiuti a germogliare,
a crescere, a fiorire e dare frutti. Per rendere la vita più bella.